Scuola genitori

L'ipotesi della scuola genitori è quella di  concepire il nucleo familiare quale avamposto significativo e rappresentativo della nostra società contemporanea.

Quando parliamo di famiglia dovremmo tener conto che essa riflette, nel suo microcosmo, l’unità fondamentale dei valori, delle norme e degli affetti che riteniamo essere espressione di una macro-sistema più ampio: quello sociale.

Una società in crisi, qual è la nostra, ha perso quindi l’opportunità di farsi bussola di orientamento per quei valori educativi e pedagogici che dovrebbero guidare in modo chiaro ciascun nucleo familiare.

Una famiglia senza un progetto si trasformerà, presto o tardi, in una società senza direzione

Cosa fa

Il progetto “Scuola per genitori” è rivolto alle famiglie di un territorio

La formazione e la consulenza educativa erogata (che possono essere coordinati col mondo scolastico) tendono a proporre alcune tematiche ricorrenti dei percorsi di sostegno alla genitorialità già collaudati in ambito di prevenzione e gestione dei problemi e dei conflitti, tuttavia il suo fine avrà principalmente una dimensione interattiva.

Intendiamo con ciò quel corpus di conoscenze ed esperienze derivanti dalle diverse discipline che interagendo tra loro si pongono quale orientamento per il sostegno educativo e formativo del sistema-famiglia.

Tale finalità verrà perseguita mediante l’attivazione di una serie diversificata di laboratori proposti in ottica modulare ed indipendente.

In particolare si darà rilevanza alle funzioni educative di base proponendo un percorso di pedagogia applicata ed una possibile serie di corsi che affronteranno le seguenti tematiche:

  • Riconoscimento cura e attenzione;
  • Stimolo, interesse, curiosità e gioco;
  • Sostegno, incoraggiamento, svezzamento;
  • Conoscenze, competenze, territori;
  • Aiuto, supporto, consiglio;
  • Valori, orientamento, scelte;
  • Limiti, regole e conflitti

La tematica multiculturale

 Le presenza di persone con diverse provenienze nazionali è un dato conclamato in molte provincie

Tali differenze possono essere fonte di conoscenza reciproca e rivisitazione delle proprie appartenenze attraverso la ricerca di stili di comunicazione utili al promuovere forme di convivenza reciproca e condivisa

La gestione interculturale del conflitto può insegnare a vivere e affrontare le differenze migliorando al contempo la consapevolezza delle proprie radici ampliando la propria capacità comunicativa con il possibile ampliamento della propria rete di relazioni.

Trasversale ad ogni percorso proposto sarà quindi l’ottica dell’approccio interculturale e il coinvolgimento dei genitori di ogni provenienza.